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Il sito “Saranno Prefetti” compie dieci anni!

10anni2Denota sempre scarso stile parlare di se stessi, ma l’evento non è da tutti i giorni: il 17 luglio 2007 faceva la sua apparizione sul world wide web il sito “Saranno Prefetti”.
Dieci anni sono tanti per un sito, e le difficoltà di tenere in vita questo spazio aumentano sempre più.
Questo non perché SP non continui ad avere il suo apprezzabile seguito: i picchi di visite raggiunti nel 2012/2013, in occasione delle notizie relative al bando di concorso per l’accesso alla carriera prefettizia uscito in quel periodo, con il record assoluto del 4 giugno 2013 (in un solo giorno: 5500 sessioni, 3545 visitatori unici assoluti, 34185 visioni di pagina), non è detto che non possano essere raggiunti e superati. Stiamo a vedere cosa succederà col bando 2017 appena pubblicato!


Le difficoltà cui si accennava attengono al “manutenere”, aggiornare, tenere vivo un sito web (ed uno specialistico come questo, in particolare), il che richiede un’attenzione e un impegno problematici da garantire da parte di chi fa altro di mestiere (il prefettizio, appunto), soprattutto quando questo mestiere, anno dopo anno, diventa sempre più delicato e assorbente.

Lo stesso comitato di redazione, ossia il gruppo di fondatori che ha creduto più di chiunque altro alla bontà dell’iniziativa, è via via andando assottigliandosi, e per una di quelle eterogenesi dei fini che spesso registriamo nella realtà delle cose, lo strumento che doveva costituire un nuovo modo di “fare rete” tra colleghi appartenenti a questa affascinante carriera, si è trasformato quasi in un blog personale (seppur anonimo), l’esatto contrario del suo obiettivo iniziale.
Infatti, l’iniziale entusiastica collaborazione dei colleghi, che – formando in pochi giorni l’ossatura fondamentale del sito – ha sorpreso tutti per velocità di realizzazione e pregnanza di contenuti, si è progressivamente smarrita, così come il gruppo di collaboratori, sparpagliatosi tra le 100 prefetture d’Italia.
Chissà che rileggendo l’appello rivolto ai corsisti del 2007 (e idealmente a quelli che sarebbero poi succeduti) a partecipare al nuovo progetto, quali erano i temi da affrontare, e quale lo spirito che permeava l’idea, non torni la voglia di ridare slancio ad un’opera che ha senso di esistere se è collettiva e collaborativa.
Creare osmosi tra rinvigorimento di un moderno spirito di corpo (anche mediante l’approfondimento comune di temi cari a chi lavora nelle prefetture) e apertura alla realtà comunicativa esterna (esponendo le proprie idee senza timori reverenziali e accogliendo contributi provenienti da terzi), costituisce, dopo un decennio, un risultato ancora molto attuale per la carriera prefettizia.
Per i più nostalgici, vietate le lacrime!

Cari amici, vi scriviamo per comunicarvi l’avvio di una nuova iniziativa, alla quale speriamo vorrete apportare anche il vostro essenziale contributo.
In considerazione del fatto che tra qualche mese ci saluteremo per distribuirci sull’interno territorio nazionale, abbiamo pensato che l’unico modo per lasciare una qualche evidente “traccia” del nostro passaggio biennale a Roma sarebbe stato quello di creare un nuovo sito web, cioè un ambiente virtuale raggiungibile da chiunque e dovunque, in evidente continuità con l’indimenticabile ed utilissima esperienza del forum “Saranno Prefetti”.
Da qui nasce l'idea di avvalersi di uno strumento multi-utente che ci consenta, da qualsiasi parte ci connettiamo, di inviare contenuti, condividere esperienze, costruire una banca dati legislativa consultabile on line...
In una parola costituire una vera e propria rete in cui la vera forza è data dal lavoro di gruppo e dal contributo di ognuno.
Tuttavia, al fine di evitare l’accumularsi di responsabilità su di un singolo malcapitato o l’accusa di eccessiva personalizzazione dell’iniziativa, il 15 maggio scorso i sottoscritti, dopo mesi e mesi di riflessioni e ripensamenti, hanno finalmente trovato il coraggio (!) di costituire un’associazione non riconosciuta, senza scopi politici, sindacali e di lucro, dal nome “Saranno Prefetti” (l’associazione è stata formalmente iscritta all’anagrafe tributaria il 25 maggio u.s.).
In particolare, a norma dell’art. 2 dello Statuto, “Gli scopi dell’associazione sono quelli di sviluppare iniziative riguardanti le materie di competenza del Corpo prefettizio della Repubblica italiana, di realizzare attività attinenti alla Carriera prefettizia, e, più in generale, di contribuire alla diffusione della cultura prefettorale tra i cittadini”.
Inoltre, l’art. 3 dello Statuto recita come segue: “Per il perseguimento degli scopi di cui all’art. 2 l’associazione “Saranno Prefetti” opera principalmente attraverso un sito internet con dominio registrato annualmente a cura del Comitato di Redazione del sito medesimo”.
L’associazione “Saranno Prefetti”, dunque, è nata principalmente con lo scopo di registrare il sito web a nome di un ente collettivo (per chi fosse interessato è disponibile la versione completa, in formato elettronico, dello statuto). L’associazione, in altre parole, è esclusivamente strumentale al funzionamento del sito, ma nulla toglie che un domani potrebbe anche svolgere altre funzioni: in base all’art. 5, co. 1, dello Statuto, infatti, “Possono essere soci ordinari tutti coloro che frequentano o hanno frequentato il corso per consigliere di prefettura previsto dall’art. 5 del Decreto Legislativo 19 maggio 2000, n. 139, e successive modificazioni, e sono interessati alle finalità perseguite dall’associazione”.
Di conseguenza, con ulteriore slancio, dettato da coraggioso (o folle?!) entusiasmo, i sottoscritti hanno provveduto alla registrazione non solo del sito www.sarannoprefetti.it, ma anche del sito www.eccellenzacomandi.it, che conducono ad un unico portale web (…è inutile che proviate a visitarlo poiché è ancora in piena fase di costruzione!).
In particolare, il primo nome, che è più intuitivo e facile da ricordare, è legato al nome dell’associazione, muovendosi sul solco dell’esperienza del citato forum “Saranno Prefetti” (http://sarannoprefetti.forumfree.net/).Una delle prime home page di SP
Il nome del secondo sito, invece, ha un maggiore impatto e simboleggia meglio l’intento di favorire l’ingresso di una nuova ventata all’interno dell’Amministrazione: è chiaro a tutti, infatti, che sono oramai lontani i tempi in cui chiunque, entrando nella stanza del Prefetto, esclamava militarescamente “Eccellenza, comandi!”. Come ha ben spiegato Carlo Mosca nei suoi “Frammenti di identità ed etica prefettorale”, il titolo di “Eccellenza” assume oggi un significato diverso rispetto al passato: “L’eccellenza non assume allora il senso elitario di chi si distingue per dominare o comandare gli altri, ma deve assumere il significato di chi esprime una preminenza di valori, di doti e di capacità intellettuali, morali, professionali e umane da mettere al servizio dell’interesse generale”. Con il sito www.eccellenzacomandi.it, dunque, vorremmo, con un pizzico di ironia, richiamare l’attenzione di tutti coloro che, nell’attuale periodo storico, riconoscono importanza e autorevolezza al bicentenario corpo prefettizio e contemporaneamente percepiscono e promuovono la sua continua evoluzione, al passo con i tempi ed al servizio della collettività.
Eccellenzacomandi.it, in particolare, dovrebbe diventare il contenitore di molteplici contributi: articoli brevi scritti con linguaggio semplice, ma efficace e tecnicamente corretto, sugli argomenti di interesse per l’Amm.ne; notizie flash dal Ministero o dalla redazione del sito; banca dati normativa, giurisprudenziale e di prassi dell’Amm.ne; raccolta di tesi, approfondimenti, articoli di dottrina; materiale utile per la preparazione al concorso di accesso alla carriera; notizie per i frequentatori del corso SSAI; curiosità sulla storia del corpo prefettizio; raccolta di link nelle materie di interesse per l’Amm.ne ed altro ancora.
Grazie al contributo di tutti coloro che vorranno aderire a questa iniziativa speriamo che il portale possa servire per comunicare a tutte le persone interessate a questi temi le funzioni e le attività dei dirigenti prefettizi con linguaggio fresco, moderno, adatto al web e che finalmente molte persone si facciano un’idea più definita su chi sia il Prefetto e su quali siano le attribuzioni dei Funzionari del Corpo Prefettizio.
Inoltre, la scommessa sarebbe quella da un lato di costruire una “cassetta degli attrezzi” (normativa, dottrina, ecc.) per chi lavora nell’Amm. dell’Interno: il sito si caratterizzerà, infatti, per l’utilizzo di una piattaforma estremamente dinamica, che consentirà l’interattività a tutti gli utenti registrati, interni ed esterni all’Amm.ne, tramite l’invio di commenti e di materiale di cui il sito si arricchirà strada facendo. Questo aspetto è quello più affascinante, ma allo stesso tempo difficile da realizzare, giacché necessita di competenze specialistiche in materia informatica. Dall’altro l’idea è quella di avvicinare quante più persone sia possibile e che siano interessate alle materie trattate sul portale, ad una conoscenza più approfondita del nostro “mondo”.
Infine, non sia mai detto che il sito possa costituire lo strumento per rafforzare una convergenza su un obiettivo comune tra i partecipanti al I, al II corso ed a quelli che seguiranno, dimostrando che in questi due anni siamo stati in grado di produrre qualcosa di concreto e valido.
Invitiamo, pertanto, tutti i colleghi interessati a contattarci per maggiori dettagli sull’iniziativa e per concordare eventuali forme di collaborazione attiva.

“Un” redattore