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Lo spadino di rappresentanza

Presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara è custodito lo spadino di rappresentanza commissionato nel 1861 da Carlo Mayr, Prefetto e Ministro del Regno d’Italia, alla fabbrica “Shagum F. I. Vieio”*.

In relazione all’aspetto storico-critico del manufatto si sottolinea come lo “spadino di rappresentanza” venisse usato solitamente con l'abito di corte dai Grandi Ufficiali e dalle grandi cariche dello Stato nel momento in cui indossavano l’alta uniforme.

 

Questi i dati tecnici sull’oggetto: “Spadino di rappresentanza con lama in acciaio a due tagli e due sgusci. Fornimento a un ramo di guardia in bronzo, originariamente argentato, cesellato. Il pomolo è a forma di testa di guerriero, la crociera ha il terminale a testa di leone. L'impugnatura ha guance di madreperla scanalate. Fodero di cuoio nero lucido, con puntale e cappa di ottone. Sulla coccia è riprodotto lo stemma sabaudo (Misure: lunghezza: 935 millimetri; lunghezza lama: 810 millimetri)”.

 

 

*Fonte:

Le caratteristiche tecniche e le immagini sono tratte dal sito Internet dell’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, raggiungibile all’indirizzo http://bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it/samira/v2fe/loadcard.do?id_card=50113&force=1