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Il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse

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Il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse*

L'Ufficio del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, istituito con decreto del Ministro dell´Interno, è la struttura posta alle sue dirette dipendenze con compiti di supporto all’attività del Commissario, di monitoraggio, studio ed analisi dei dati e delle informazioni acquisite dai soggetti pubblici e privati. L’Ufficio, altresì, coadiuva il Commissario nell’attività di raccordo con gli Organismi internazionali per lo studio comparato del fenomeno e in quella di promozione delle iniziative di ricerca e di coordinamento delle attività operative che, a livello territoriale per il tramite della Prefetture–U.T.G., sono svolte dai medesimi soggetti pubblici e privati. L’ufficio è composto dal personale posto a disposizione del Commissario dal Ministero dell’Interno, per il raggiungimento delle finalità previste dal decreto di incarico. Per quanto riguarda il Ministero dell’interno, l’Ufficio del Commissario si relaziona con l´Ufficio di Gabinetto, con l’Ufficio del Sottosegretario di Stato con delega alla Pubblica Sicurezza, con l’Ufficio Centrale Legislativo, con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in particolare, con la Direzione Centrale della Polizia Criminale e, per essa, con il Servizio di Polizia Scientifica, con la Sezione Minori, con il Servizio analisi e valutazione e con il Servizio di cooperazione internazionale. 

L’ Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse è ubicato in Via Cavour, 6 - 00184 Roma. 

L’indirizzo di posta elettronica dell’ufficio è: 

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L’attività del commissario straordinario del governo
L’attività è tesa a favorire il confronto e l’aggiornamento continuo tra le informazioni in possesso del Sistema Dati Interforze del Dipartimento della Pubblica Sicurezza sulle persone scomparse e quelle risultanti a livello territoriale sui cadaveri non riconosciuti, allo scopo di tenere aggiornato il dato di sintesi nazionale sugli scomparsi. In tal senso, sono in corso di definizione appositi modelli informativi che verranno inviati, con successiva direttiva del Commissario di concerto con il Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, per la compilazione di talune informazioni essenziali da parte degli enti locali e degli istituti di medicina legale, con il supporto tecnico dei gabinetti di polizia scientifica regionale. Tale operazione è volta a favorire il coordinamento a livello nazionale della materia e a migliorare la univocità dei dati e delle informazioni. Analoga iniziativa è in corso di approntamento per quanto attiene all’utilizzo, da parte delle forze di polizia, di apposite schede informatizzate per facilitare l’acquisizione e l’aggiornamento da parte del Sistema centrale delle informazioni sulle persone scomparse

Alle attività sopradescritte, si aggiungono, inoltre, i rapporti che l’Ufficio tiene con i familiari degli scomparsi e con le Associazioni più rappresentative a livello nazionale, tra cui l’Associazione Penelope, allo scopo di proporre alle competenti autorità eventuali soluzioni e misure per rendere più efficaci gli interventi nel settore. E’ in corso di studio anche l’attivazione e la gestione del “Numero Verde”. Nell’attività di relazione esterna, particolare attenzione è data ai rapporti con i diversi mass-media che trattano tematiche sulle persone scomparse anche al fine di poter usufruire delle potenzialità di comunicazione di tali mezzi mediatici. 

Per quanto riguarda, invece, gli Organismi internazionali sono in corso di elaborazione appositi “Protocolli di Intesa” con la Croce Rossa Internazionale e con l’UNICRI, l’Istituto delle Nazioni Unite preposto alla ricerca, formazione, cooperazione tecnica e diffusione delle informazioni sulla prevenzione del crimine e la giustizia. Tale iniziativa è volta ad individuare le attività operative di comune interesse, come pure ad approfondire le legislazioni nazionali dei Paesi esteri. 

Allo scopo, poi, di contribuire alla promozione di iniziative di ricerca di persone scomparse affette da particolari patologie, quali l’alzheimer, sono in via di definizione collaborazioni tecnico-scientifiche con Società nazionali e multinazionali operanti nel settore delle tecnologie di localizzazione di persone. Viene particolarmente seguito, infine, l’iter parlamentare dell’Atto Camera n.1812, recante disposizioni per favorire la ricerca delle persone scomparse e per la istituzione di un fondo di solidarietà per i familiari. Il testo è attualmente all’esame della I Commissione permanente Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio e Interni.

Per persona scomparsa si intende una persona di cui viene denunciata la scomparsa alla polizia, i cui spostamenti sono sconosciuti e per la quale si hanno timori in merito alla sua sicurezza o al suo benessere.

L’autorità che gestisce e monitora il fenomeno è il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse che si avvale di un ufficio istituito con decreto del ministro dell’Interno.

Il Commissario straordinario svolge un ruolo di raccordo tra le istituzioni interessate, le associazioni più rappresentative a livello nazionale, gli organismi internazionali ed i familiari delle persone scomparse, trattando personalmente i casi nuovi per sollecitare maggiori possibilità di incidere sulla loro rapida risoluzione. Particolare attenzione è riservata ai rapporti con i mass-media per poter usufruire delle loro potenzialità di comunicazione. 

Tra i compiti ad esso affidati: favorire il confronto tra le informazioni contenute nel Sistema d’indagine interforze (SDI) e nel sistema informativo ricerca scomparsi (Ri.Sc.) della Pubblica sicurezza, assicurandone l’aggiornamento continuo; coordinare le ricerche con tutte le strutture specialistiche del dipartimento della Pubblica sicurezza, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di finanza, il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, il Corpo forestale dello Stato, la Polizia penitenziaria, le procure della Repubblica, gli istituti di medicina legale, i comuni, gli obitori e le strutture sanitarie che fanno capo alle Unità sanitarie locali; rilevare periodicamente i dati sui rinvenimenti di cadaveri non identificati, consultabili nell’apposito Registro nazionale dei cadaveri tenuto dal Commissario straordinario. 

A livello territoriale, sono sempre più numerose le iniziative di ricerca promosse da soggetti pubblici e privati avvalendosi del coordinamento operativo previsto dai piani provinciali di ricerca delle persone scomparse adottati dalle prefetture-utg, secondo le linee-guida condivise con i rappresentanti del Tavolo tecnico interforze, istituito a livello centrale tra il Commissario straordinario e il capo della Polizia - direttore generale della Pubblica sicurezza.

Per ottenere informazioni sulla normativa, sulle procedure e sulle attività, consultare il tema Persone scomparse del portale del Ministero dell'Interno oppure i siti web delle prefetture.

 

*Articolo tratto da www.interno.it