Questo sito utilizza cookies tecnici e di terze parti per funzionalità quali la condivisione su social network e/o l'analisi statistica del comportamento degli utenti online. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookies. Se non acconsenti all'utilizzo dei cookies di terze parti, alcune di queste funzionalità potrebbero essere non disponibili. Per maggiori informazioni consulta la pagina Note legali e privacy.

H_Napoli.jpg

Napolitano ricorda la partenza dei Mille

dal sito www.quirinale.it "Celebrare il 150° dell’Unità d’Italia non è retorica né tempo perso e denaro sprecato”.
"Serve più che mai un forte spirito unitario". Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel suo discorso pronunciato il 5 maggio 2010 a bordo della nave Garibaldi in occasione della cerimonia celebrativa del 150° anniversario della partenza dei Mille, alla presenza dei Presidenti Schifani e Fini, del Ministro La Russa e di numerose autorità civili e militari.

 

 

"Non è retorica - ha affermato il Capo dello Stato - il recuperare motivi di fierezza e di orgoglio nazionale: ne abbiamo bisogno, ci è necessaria questa più matura consapevolezza storica comune, anche per affrontare con l'indispensabile fiducia le sfide che attendono e già mettono alla prova il nostro paese, per tenere con dignità il nostro posto in un mondo che è cambiato e che cambia. Ne hanno bisogno anche i ragazzi delle Forze Armate che portano la nostra bandiera, rischiando la vita, in impervi teatri di crisi. Perciò tutte le iniziative che il ministro Bondi ha richiamato come sobrio programma per il 150° - iniziative di carattere culturale, di più larga risonanza emotiva e popolare, di particolare valenza educativa e comunicativa - non sono tempo perso e denaro sprecato, ma fanno tutt'uno con l'impegno a lavorare per la soluzione dei problemi oggi aperti dinanzi a noi: perché quest'impegno si nutre di un più forte senso dell'Italia e dell'essere italiani, di un rinnovato senso della missione per il futuro della nazione".

Il discorso completo

6 maggio 2010