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Il primo anno di corso

In dettaglio, il primo anno di corso si compone di:
- attività didattica, di durata non inferiore a 6 mesi;
- tirocinio operativo, di durata non inferiore a 3 mesi;
- periodo di formazione libera;
- esame di fine primo anno.
In particolare, l’attività didattica è orientata ad approfondire le tematiche connesse all'attività istituzionale del Ministero dell'interno nei seguenti ambiti:
- giuridico
- economico
- storico-sociologico
- analisi, elaborazione e gestione delle funzioni dirigenziali pubbliche
- comunicazione
- mediazione dei conflitti sociali.
È considerata attività didattica anche la partecipazione a conferenze, convegni e seminari presso la SSAI, ovvero presso altre istituzioni pubbliche di formazione ed università su temi d'interesse dell'amministrazione dell'interno.
Nel programma del corso una parte dell'attività didattica è destinata a specifici moduli per l'approfondimento di una o più lingue straniere, da individuarsi a cura del direttore della SSAI in relazione alle conoscenze linguistiche dei corsisti, nonché per l'approfondimento dell'informatica.
Clicca qui per il programma di massima dell’attività didattica del I corso per consiglieri (anno 2006).
Il tirocinio operativo trimestrale è svolto presso gli uffici centrali del Ministero dell’interno e mira ad offrire un ampio panorama sulle funzioni ed i servizi dell’amministrazione, al fine di assicurare l'acquisizione di un ampio ventaglio di esperienze professionali.
Il periodo di formazione libera consta di attività di studio e ricerca col supporto didattico di un tutor della Scuola.
Al termine del ciclo formativo del primo anno, i frequentatori sostengono un esame dinanzi ad una commissione giudicatrice composta del direttore della SSAI, che la presiede, di tre docenti del corso, scelti dal comitato direttivo della Scuola, e del capo del Dipartimento per le politiche del personale dell’amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie (o di un suo delegato).
L’esame consiste in un colloquio interdisciplinare sulle materie trattate durante il corso e nella discussione di una tesi svolta per iscritto su un argomento scelto tra quelli individuati dal direttore della Scuola nell'ambito delle medesime materie. La tesi deve comprendere la risoluzione di un caso di studio.
Il giudizio di idoneità conseguito all’esito di questo esame, emesso in base all’andamento del colloquio ed alle annotazioni riportate sulla scheda curricolare, determina il superamento del periodo di prova e la conferma in ruolo.